Vi siete separati e la casa coniugale è stata assegnata a tua moglie?
Se lei non fa la voltura non puoi staccare la corrente per non pagare le bollette. Secondo la Cassazione ciò integra il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni (Cass. pen. sent. 13407 del 27.03.2019).
Un marito, non più tenuto a pagare le utenze a seguito dell’assegnazione della casa coniugale alla moglie decisa in sede di separazione, staccava la corrente e il gas nell’abitazione ove erano presenti anche i suoi figli, poiché l’ex moglie non aveva provveduto ad effettuare la voltura.
L’uomo si era difeso sostenendo di aver agito in questo modo nella convinzione di tutelare un suo diritto, ossia quello di non dover più pagare le utenze e per rimediare all’inerzia della moglie che, nonostante i diversi solleciti, non aveva mai provveduto ad effettuare la voltura.
Secondo la Suprema Corte però l’uomo avrebbe dovuto ricorrere all’intervento del giudice, senza farsi giustizia da solo; i giudici infatti chiariscono che la violenza sulle cose è legittima solo quando c’è la necessità impellente di rientrare in possesso del bene o di ripristinare il diritto di esercizio di godimento, circostanza questa non verificatasi nel caso concreto.
(04.04.19)